From: Riccardo Venturi <venturi@spl.at>
Una versione poco nota di "Via della poverta' "
Date: Sun, 23 Dec 2001 05:42:17
-0800 (PST)
Alla fine del 1974, in preparazione della sua primissima tournée di concerti (che lo avrebbe poi visto esordire alla "Bussola" di Viareggio"), Fabrizio de
Andre' si diverti', ad Asti, a cantare questa
versione di "Via della Poverta' " sostituendo ai personaggi della canzone i nomi di politici italiani e altri personaggi di allora. Oltre a questo, vi sono
anche delle variazioni testuali non di poco conto, e alquanto "dure".
Le diverse "rielaborazioni" di "Via della Poverta' " apparse anche sul NG e sulla mailing list hanno quindi una
sorta di "precedente storico" elaborato direttamente da Fabrizio.
Riprendo il testo dal sito di Luigi Galati, integrandolo con alcune note piu' o meno ovvie e ad uso piu' che altro di chi ha meno di una
certa eta'.
http://fabriziodeandre.supereva.it/
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VIA DELLA POVERTA'
(Versione "Prove astigiane 1974")
NB: Le strofe il cui verso
iniziale e seguito da tre puntini sono
identiche a quelle della versione "ufficiale".
Il salone di bellezza in fondo al vicolo
e' affollatissimo di marinai
prova a chiedere a uno che ore sono
e ti rispondera' "non l'ho saputo mai".
Le cartoline dell'impiccagione
sono in vendita a cento lire l'una
il commissario cieco dietro la stazione
per un indizio ti legge la sfortuna
e le forze dell'ordine irrequiete
cercano qualcosa che non va
mentre io e la mia signora ci affacciamo stasera
su via della Poverta'.
Almirante [1] sembra cosi' facile
ogni volta che
sorride ti cattura
ricorda proprio Bette Davis
con le mani appoggiate alla cintura.
Arriva Fra' John trafelato
e gli grida "il mio amore sei tu"
ma qualcuno gli dice di andar via
e di non
riprovarci piu'
e l'unico suono che rimane
quando l'ambulanza se ne va
e' Almirante che spazza via il sangue
in Via della Poverta'.
Mentre l'alba sta uccidendo la luna...
I
Tre Re Magi sono disperati...
Covelli [2] travestito da ubriacone
ha nascosto i suoi appunti in un baule
e' passato di qui un'ora fa
diretto verso l'ultima Thule,
sembrava cosi' timido e
impaurito
quando ha chiesto di fermarsi un po' qui
ma poi ha cominciato a fumare
e a recitare l'A B C.
Ed a vederlo tu non lo diresti mai
ma era famoso qualche tempo fa
per suonare il violino
elettronico
alla corte di Sua Maesta'.
Ci si prepara per il 15 di giugno [3],
c'e' qualcuno che continua ad aver sete
Paolo VI [4] ha gettato via la tiara
si è camuffato in abiti da prete,
sta ingozzando a viva forza Berlinguer[5]
per punirlo della sua frugalita'
lo uccidera' parlandogli d'amore
dopo averlo avvelenato di pieta'
e mentre Paolo grida
quattro suore si son
spogliate gia'
Berlinguer sta per essere violentato
in Via della Poverta'.
E bravo Leone [6] mattacchione,
il paese sta affondando nella merda
nelle scialuppe i posti letto sono tutti occupati
e gli anarchici tutti annegati,
e Agnelli [7] e Indro Montanelli [8]
fanno a pugni nella torre di comando
i suonatori di calipso ridono di loro
mentre il cielo si sta allontanando
e affacciati alle loro
finestre nel mare
tutti han pescato voti qua e la'
e nessuno deve più preoccuparsi
di Via della Poverta'.
A mezzanotte in punto i poliziotti
fanno il loro solito lavoro
metton le manette
intorno ai polsi
a quelli che ne sanno più di loro,
i prigionieri vengon trascinati
su un calvario improvvisato li vicino
e il caporale Adolfo li ha avvisati
che passeranno dal solito camino
e il vento
da solo ride
e nessuno riuscira'
a ingannare il suo fottuto destino
in Via della Poverta'.
La tua lettera l'ho avuta proprio
ieri...
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[1] Giorgio Almirante (Salsomaggiore /PR/ 1914 - Roma 1988). Leader del MSI e suo segretario per lunghi anni. Ex repubblichino e vicedirettore della rivista
"La difesa della razza".
[2] Alfredo Covelli (Bonito /AV/ 1914 - Roma 1998). Esponente di primo
piano del MSI, in cui rappresentava l'ala monarchica. Nel 1946 fondo' il PNM (Partito Nazionale
Monarchico); conflui' nel 1970 nel MSI-Destra Nazionale. Fece poi parte di Democrazia Nazionale, il partito nato nel 1977 da una scissione del MSI e scomparso poco tempo dopo.
Dal suo monarchismo il riferimento di De
Andre' nell'ultimo verso della strofa.
[3] Il 15 giugno 1975 si svolsero le elezioni amministrative che videro uno storico "balzo in avanti" del PCI (circa il 34% dei voti).
[4] Il papa,
ovviamente.
[5] Accostamento di Berlinguer al Papa nel 1974, l'anno del referendum
sul divorzio...
[6] Giovanni Leone, allora presidente della repubblica (eletto coi voti decisivi della destra). Avvocato
napoletano e parlamentare, e' scomparso poco piu' di un mese fa in tardissima eta'. Di lui si ricordano certi celebri gesti scaramantici e le sue dimissioni, nel 1978, in conseguenza dello scandalo
Lockheed.
[7] Altro avvocato. Torinese, pero'.
[8] Ricordiamo che Indro Montanelli (scomparso il 18 luglio 2001)
proprio nel 1974 aveva fondato "Il Giornale".
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(R.Vent.)