La canzone dell'amore perduto

Tratto dalla Mailing list Fabrizio

From: "Leon Ravasi" <leon_ravasi@hotmail.com> 
Subject: Re: [fabrizio] Ancora sul femminile e il maschile....
Date: Sat, 08 Jan 2000 09:50:13 CET

From: "Leon Ravasi" <leon_ravasi@hotmail.com>

Mi prendo la liberta' di risponderti, visto che il tema l'ho sollevato io e poi ho trovato anche chi (Valeria) mi ha dato una spiegazione ragionevole  per il tutto.
La canzone dell'amore perduto, come da carteggio col Senia, esaminata riga  per riga ("Facciamole a pezzi") appariva come un pastrocchio difficilmente  interpretabile. La prima strofa sembrava cantata da un uomo, l'ultimo inciso  da una donna e il primo inciso, ma sopratrutto la seconda strofa non si capiva a chi attribuirli. E ci restava quell'immagine del "bischero coi  fiori in mano" (lui o lei?) che assolutamente non tornava. Valeria un giorno  ha detto: "e se provassimo a leggerla tutta al femminile?".
Eh si', tutta al femminile regge. E mi sembra che l'ipotesi abbia trovato  conferme.

Ripeto, resta solo un'ipotesi di lavoro. De Andre' non ha mai detto niente su questo. Ma ci si divertiva anche a immaginare il prode  Fabrizio che, ridendo di chi nonr iusciva a collocare questa canzone, si soffiava sul ciuffo, si guardava nello specchio e pronunciava in un sussurro  la celebre frase di Gustave Flaubert: "Madame Bovary c'est moi!", ossia "Sono io che scrivo al femminile".


Rivedendola un po':
"Ricordi? Sbocciavan le rose
con le nostre parole d'amore
non ci lasceremo mai, mai e poi mai.
Vorrei dirti ora le stesse frasi:
"ma come fan preso amore
ad appassire le rose".
Cosi' per noi
L'amore che strappa i capelli e' perduto ormai,
non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza"

Fin qui puo' essere un uomo che parla, ma come non pensare all'atteggiamento che la letteratura attirbuisce in genere alle donne nella fase finale di un amore? Non ci si strappa piu' i capelli, non si soffre piu'. Tutto torna nella norma, senza emozione e poi "caro, scusa, ma ho sempre questo fastidioso malditesta! Pero' ti preparo lo stesso la cena, rido cio tuoi  amici, mi rendo amabile.
Ma il sangue, eh, il sangue non c'e' piu'. In una  situazione simile (ripeto, aprlo di stereotipi letterari.

nella realta'  tutto e' diverso o puo' esserlo) un uomo inizierebbe a imprecare, acercarsi  altre storie, a fuggire. La donna (letteraria) no. Resta li', soffre quasi in silenzio e, in fondo, si accontenta di "quel po' di tenerezza" (uh che  brividi per come lo pronuncia De Andre', enorme interpete vocale. Dentro una sola frase, dentro un'inflessione, riesce a farci entrare un mondo di  tinelli coi controbuffet, di divani in sky, di rispettabilita' borghese in frantumi, di sensazione di tempus fugit. Grande artista!!!).

Passiamo alla seconda strofa:

"E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti al sole
di un aprile ormai lontano
li rimpiangerai.
E sara' la prima che incontri per strada che tu
coprirai d'oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo."

Questa e' la strofa che non torna se sta cantando un uomo, perche' nella prima strofa starebbe parlando a un'interlocutrice dona e nelal seconda  se stesso. (Abbiamo annullato l'ipotesi di una storia omosessuale. Si era nei  bigotti anni'60. Anche uno col coraggio di De ndre' forse l'avrebbe  giudicata troppo hot :)). E allora la spiegazione non puo' essere che sia la  stessa donna di prima a continuare a parlare e dice al suo ex amore (e'  passto un anno in mezzo: le viole sono sbocciate e appassite e l'aprile e'  ormai lontano e peraltro gia' nella prima strofa si faceva confusione tra  viole e rose, senza alcun bisogno metrico). Sara' tu, causa della  seperazione, della fine dell'amore a rimpiangere quello che poteva e non e' stato, ma sara' solo un momento, dopo ti perderai dietro una nuova storia.

Oh, non importa che sia grande come la nostra: sara' la prima che incontri  per strada (altro topos letterario femminile. La donna si innamora solo, l'uomo corre dietro agli amori che incontra per strada solo per un "bacio  mai dato", che significa "non ancora dato", l'unico bacio mai dato e' quello
che precede il primo, no) su cui rovescerai le speranze di "un amore nuovo".

Successivamente ho sottolineato che anche "Amore che vieni amore che vai", se e' vera questa prima ipotesi, potrebbe essere stata fatta con lo stesso  metro. Canzone al femminile. Da qui il dibattito. Buon post-epifania a te.

>From: "chiara  " <chiaracic@tin.it>
>Reply-To: fabrizio@onelist.com
>To: fabrizio@onelist.com , fabrizio@onelist.com
>Subject: Re: [fabrizio] Ancora sul femminile e il maschile....
>Date: Sat, 08 Jan 2000 03:55:03 -0800
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