Per iniziativa di alcuni amici, legati dalla comune passione per le canzoni di Fabrizio De André, il gruppo si costituisce originariamente nel 1995. La prima esibizione in pubblico avviene nel 1996 al Mexico e Nuvole di Lendinara (RO), in una formazione non ancora definitiva. Il repertorio era allora composto dalle sole canzoni che De André aveva tradotto da autori stranieri: Bob Dylan, Leonard Cohen, George Brassens.
A fronte del consenso ottenuto e dell'interesse suscitato dalla scelta di suonare solamente le canzoni composte dall'autore genovese, il gruppo continua a provare modificando la
conformazione ed ampliando il proprio repertorio: nasce così "La Cattiva Strada", un quartetto (Andrea Bagno, Andrea Beretta, Francesco Martinello e Walter Sigolo) il cui nome era ispirato al titolo della canzone scritta a
quattro mani da De André e De Gregori.
Nel corso degli anni "La Cattiva Strada" si esibisce in numerosi locali e manifestazioni musicali del Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tra il '97 e '98, il gruppo, sostenuto da un coro
polifonico, propone una rivisitazione de "La Buona Novella".
Tra il 2002 e il 2003 la formazione viene aggiornata con l'arrivo di due nuovi componenti, una sessione ritmica rappresentata da Filippo Augusti al basso e Davide Grotto alla batteria. "La Cattiva Strada" continua ad esibirsi nel Triveneto e in Emilia Romagna.
Il repertorio attualmente proposto si compone di circa venticinque canzoni, dalle più antiche alle più recenti, toccando tutti i momenti principali della carriera artistica di De André: dai primissimi dischi (La canzone di Marinella, La guerra di Piero, Bocca di rosa), attraverso "La buona Novella" e "Storia di un impiegato", ai più recenti "Volume VIII" e "Rimini", fino a "Creuza de ma" e "Anime salve".
I componenti de "La Cattiva Strada" hanno incontrato personalmente Fabrizio De André in occasione di uno dei suoi ultimi concerti: De André li ha incoraggiati a proseguire, dimostrando soddisfazione per l'iniziativa intrapresa.
A distanza di anni dalla scomparsa di Fabrizio De André, i concerti de "La Cattiva Strada" assumono il significato di un tributo alla memoria di un grande artista che ha saputo coniugare la musica popolare con raffinate frequentazioni letterarie, utilizzando la canzone come strumento per comunicare e diffondere il rispetto verso i più deboli e i più emarginati.
www.lacattivastrada.it