Alcuni video di Fabrizio De Andrè

Fabrizio De André: l'archivio RAI,
di Alessandro Romeo, pubblicato su "inutile online"
http://www.rivistainutile.it/files/fabrizio_de_andre_archivio_rai.html
11/01/09 01:30 Archiviato in:articolo
{di Alessandro Romeo}

La prima apparizione televisiva di De André è del 1969. Se avete a casa il cofanetto Einaudi, Parole e canzoni, conoscete sicuramente alcuni estratti. Il programma si chiama Incontro con... ed è condotto da Enza Sampò. Sei anni prima dell'esordio alla Bussola di Viareggio, De André liquida il discorso sul rifiuto di fare esibizioni live dicendo semplicemente: «non sono preparato a fare spettacolo». La Sampò incalza con un'intervista piuttosto approfondita, si parla addirittura dei Viaggi di Gulliver, uno spettacolo per bambini di cui De André aveva scritto a gran velocità le musiche e le filastrocche («ho scritto 22 canzoni in 22 giorni», FDA), di cui non esiste una registrazione reperibile. Nella mezz'ora di programma i discorsi vengono intervallati da un discreto numero di canzoni tratte da Tutti morimmo a stento (tra cui Girotondo, con tanto di coro di bambini e De André al centro), La guerra di Piero, Preghiera in Gennaio, Amore che vieni amore che vai. La vera chicca è che in studio ci sono anche i New Trolls che fanno Tom Flaherty, scritta un anno prima da De André e Mannerini.

Un salto temporale di quasi dieci anni ci porta a L'altra domenica di Renzo Arbore. È il 1978, Rimini è appena uscito nei negozi e De André ha cominciato i lavori di ristrutturazione della cascina in Sardegna. Il servizio è fatto dalla troupe di Fabrizio Zampa, inviata per l'occasione a Tempio Pausania. Da lì, dopo un'introduzione divertente in cui un passante è convinto di vedere De André su una panchina e lo segnala a Zampa (si tratta invece di un uomo con lo stesso taglio di capelli), la troupe si inerpica per le colline sulle note di una versione casalinga di Sally. Arrivati a destinazione, comincia l'intervista. Si parla strettamente di lavoro: De André spiega che la cascina è stata comprata con l'idea di ricavarne degli utili, in modo da evitare che l'unico mezzo per fare un po' di soldi siano le canzoni. Mentre i due parlano, all'esterno si cucinano i maialini da latte e si cantano canzoni in lingua sarda. Il tutto finisce con una mangiata, la stessa che potete vedere nel frammento contenuto nel documentario di Minoli passato in tv. A tavola c'è anche Massimo Bubola («questo è il ragazzo con cui ho scritto le canzoni del mio ultimo disco. Si chiama Rimini... Non lui, il disco», FDA). Poi, accompagnato da Cristiano e da Dori, De André canta Andrea e Rimini. Si finisce con un brindisi ad Arbore e, come d'abitudine, con lo stacchetto delle Sorelle Bandiera.

Il servizio di Emilio Uberti e Luzzatto Fegiz viene trasmesso all'interno di Variety, nel 1980. A ricordarci che il fatto del sequestro è ancora "fresco", una piccola scenetta introduttiva ci mostra De André, Dori e un gruppo di amici che cantano distesi su una roccia, mentre dei loschi figuri - che sembrano usciti da un film di Leone più che dalle schiere del banditismo sardo - li tengono d'occhio accarezzando tra le mani delle pistole. Per dovere di cronaca, bisogna dire che non c'è un solo caso in cui De André (e compagnia) e banditi occupano la stessa inquadratura. L'idea, di discutibile efficacia, potrebbe essere quindi venuta in mente solo in fase di montaggio, e non so fino a che punto abbia avuto l'approvazione dei protagonisti.
Si parla ovviamente del sequestro, anche se con un certo riserbo. Il 1980 è l'anno in cui De André lavora all'Indiano e Dori Ghezzi a Mamadodori. Fegiz allude al fatto che pubblicare due dischi all'indomani del sequestro possa essere interpretato come una trovata pubblicitaria: «Vi hanno sequestrati, adesso fate il disco». De André, piuttosto seccato, risponde: «Noi siamo due cantanti a cui è successo di essere sequestrati, non viceversa».
Un altro momento di tensione si registra quando Fegiz chiede chiarimenti riguardo al fischio del treno che si sentiva dalla grotta in cui venivano tenuti in ostaggio, elemento che poteva aiutare le indagini. De André dice: «Non è sede per parlarne».
Dopo questo inizio un po' turbolento, il servizio si rilassa. Si provano un po' di canzoni tratte da Mamadodori (Mio signore, Mamadodori, Era notte) e si ironizza un po' sul rapporto di coppia. Fegiz chiede: «Non c'è il rischio che il vostro amore si trasformi in una società per azioni?», De André: «Nel nostro caso penso di no. Penso che si andrebbe a far benedire la società per azioni. E poi dopo quattro mesi di collaudo in cui vivevamo in mezzo metro, credo che la cosa da rilevare sia che stiamo bene assieme».

Il documento del concerto a Sarzana del 1981 è segnalato negli archivi Rai, ma è assente. Si possono tuttavia trovare degli estratti in mezzo ai vari documentari fatti di recente, e su youtube.

Lo speciale di «Mixer» del 1982 è a cura di Mario Mariani. Si tratta di una breve intervista fatta prima del concerto al Teatro Tenda di Firenze. Ritorna fuori ancora un volta il rapporto con il pubblico: «Il fatto che ancora adesso il pubblico crei una certa emotività nei miei confronti credo che derivi dalle stesse origini educative, che in qualche maniera risalgono ad un'educazione, diciamo, cattolica autorepressiva». Lintervista è inframezzata da alcune immagini degne di nota: De André che canta un Fado (non so dirvi quale), Hotel Supramonte cantata per intero durante le prove, Quello che non ho utilizzata per dare gli ultimi ritocchi al mixer prima del concerto, e l'apertura affidata ai Tempi Duri (il gruppo di Cristiano De André e Carlo Facchini).

Due anni dopo, Mixer rinnova l'interesse verso De André con uno speciale di mezz'ora tutto dedicato a Creuza de ma, reperibile per intero su youtube.

Di particolare interesse è una puntata di Linea diretta di Enzo Biagi del 1985. Il tema è il Festival di Sanremo e si confrontano le posizioni di diversi cantautori (Dalla, De Gregori, Paoli, Vanoni, Guccini e altri). De André spiega perché si è sempre rifiutato di partecipare: «Non essendo attrezzato per una gara di ugole, per me si tratterebbe di esprimere i miei sentimenti con la tecnica attraverso cui io riesco ad esprimerli. E credo che questo non possa essere argomento di competizione». La spiegazione continua con un riferimento a Tenco: «Quando si mettono in competizione i propri sentimenti si può correre il rischio di avere delle reazioni magari esageratamente dilatate di fronte ad un'eventuale sconfitta, più morale che professionale. Anche questa tragedia mi ha fatto decidere di non partecipare a Sanremo».
E poi un ultimo scambio di battute. Biagi: «La vita di cantante riesce a rendere ragionevolmente felice un uomo?» De André: «Credo che la sintesi migliore l'abbia fatta Pirandello quando dice che la vita c'è chi la vive e c'è chi la scrive. A me, fino ad adesso, è capitato più di scriverla. E l'ho vissuta un po' troppo poco».

Nel 1991 Gianni Minà conduce in diretta dal Palazzo del Gruppo Ferruzzi, dedicato a Mauro De André (fratello di Fabrizio), la serata di gala Momenti di gloria. In linea da Porto San Giorgio, prima di un concerto, De André parla un po' di suo fratello e chiude con una spiegazione de Le nuvole: «È un tentativo di satira sociale. Se non ho raggiunto i vertici dei grandi classici, da Apuleio a Petronio, credo che sia soltanto per carenza di capacità descrittiva, non per carenza di materiale aberrante, di cui siamo abbastanza dotati in questo momento».
Minà: «Va bene, Fabrizio, ti ringrazio per non aver abbandonato il tuo ruolo di "stimolatore"».
De André: «Diciamo così».
Canta Don Raffaè.

Sempre del '91 è il lungo servizio di Notte rock, a cura - tra gli altri - di Ernesto Assante, in cui De André suona e spiega alcune sue canzoni. La vera rarità è che una delle canzoni è Giugno '73. «È la storia di un amore felicissimo... Finché è durato è stato meraviglioso. Quando poi è diventato, come diceva Flaubert, una comunione di cattivi umori il giorno e di cattivi odori la notte, si è felicemente concluso. Quindi un amore felice in tutti i sensi».

Tra Le nuvole (1990) e Anime salve (1996) le presenze televisive sono ridotte a zero. Significativo il fatto che sia il protagonista (assente) di un programma intitolato «Aspettando... Fabrizio De André, in cui si intervistano collaboratori e conoscenti, nomi come Cesare Romana e Mauro Pagani. Segnalo anche l'imitazione (mal riuscita) che ne fa un giovanissimo Gigi Sabani a Ci siamo del 1993 (però, guardatevi quella di De Gregori, che gli veniva bene!). E per ultima, l'apparizione nel 1996 all'interno di Tg2 - Costume e società, all'indomani dell'uscita di Anime Salve, in cui si parla quasi esclusivamente della cascina di Tempio Pausania, ormai completamente restaurata e trasformata in agriturismo, con tanto di listino prezzi e caratteristiche generali.

Va da sé che la mia ricerca si sia limitata al 1999. Dopo quella data tutto ciò che è uscito è stato debitamente pubblicizzato, e non credo che abbia senso rincarare la dose. Mi limito a segnalare (sempre che ci sia ancora) un interessantissimo documentario che ho visto su youtube, in cui si va ad intervistare tutta la gente che stava attorno a De André, al di fuori del mondo dello spettacolo.

Costume vorrebbe che dopo una semplice elencazione del contenuto di archivio si traessero delle conclusioni sul personaggio. Io non le so trarre. Mi limito semplicemente a considerare il fatto che, col passare degli anni, la costante di tutta la produzione di De André è stata quella di portare la scrittura delle canzoni sempre più nella direzione di territori (economicamente) disinteressati. E la scoperta che nel 1996 preferisse promuovere il suo agriturismo piuttosto che il suo ultimo disco mi sembra piuttosto significativa in questo senso. A mio avviso in questa scelta c'è un nodo non ancora del tutto sciolto e compreso da chi nel 2008, in Italia, decide di mettersi a scrivere canzoni. Un nodo che allo stesso tempo addita un problema e una sua possibile soluzione.
Detto questo, ognuno ha il diritto di farsi la sua opinione personale su De André, come su ogni altra cosa. Il consiglio che, però, mi sento di dare è quello di limare questa opinione non per mezzo dei documentari televisivi che nei prossimi giorni faranno a gara ad accaparrarsi il consenso di pubblico, ma per mezzo dei documenti. Come si fa per qualsiasi fatto storico. I documenti sono reperibili e gratuiti, all'interno di una qualsiasi mediateca Rai. Bastano la carta d'identità e un paio di ore libere.

(Si ringrazia calorosamente la Mediateca RAI di Torino. AR)

DVD: De André in concerto

BMG-Ricordi - 0828765738491 data di emissione prevista: 5/2/2004

01) Creuza De Ma De André, Fabrizio 00:05:57
02) Jamin-A De André, Fabrizio 00:04:22
03) Sidun De André, Fabrizio 00:05:35
04) Princesa De André, Fabrizio 00:04:34
05) Khorakhanè De André, Fabrizio 00:05:23
06) Anime Salve De André, Fabrizio 00:05:40
07) Dolcenera De André, Fabrizio 00:04:58
08) Le Acciughe Fanno Il Pallone De André, Fabrizio 00:04:43
09) Disamistade De André, Fabrizio 00:05:05
10) A Cumba De André, Fabrizio 00:03:51
11) Ho Visto Nina Volare De André, Fabrizio 00:03:52
12) Smisurata Preghiera De André, Fabrizio 00:07:07
13) Nel Bene E Nel Male De André, Fabrizio 00:05:31
14) Invincibili De André, Cristiano 00:02:48
15) L'Infanzia Di Maria De André, Fabrizio 00:11:26
16) Il Ritorno Di Giuseppe De André, Fabrizio 00:04:26
17) Il Sogno Di Maria De André, Fabrizio 00:04:40
18) Tre Madri De André, Fabrizio 00:03:24
19) Il Testamento Di Tito De André, Fabrizio 00:08:20
20) La Città Vecchia De André, Fabrizio 00:03:06
21) Bocca Di Rosa De André, Fabrizio 00:04:14
22) Amico Fragile De André, Fabrizio 00:07:54
23) Fiume Sand Creek De André, Fabrizio 00:04:16
24) Il Pescatore De André, Fabrizio 00:04:24
25) Via Del Campo De André, Fabrizio 00:03:03
26) Geordie De André, Fabrizio 00:02:54
27) Volta La Carta De André, Fabrizio 00:04:00

COMPARAZIONE SU ALCUNE TRASMISSIONI/VHS

Commento a Parole e Canzoni  di red

From: red <amico_fragile@iname.com>
 Subject: [fabrizio] Libro+vhs e disco tributo
 Date: Mon, 24 Jan 2000 01:41:57 +0100
 From: red <amico_fragile@iname.com>

  "Diverso il discorso per "Parole e canzoni". Ne parlavo anche oggi con  Andrea(-Andso) che la pensa come me (anche su aia de respia...forse  peggio :-) ). La videocassetta e' assolutamente imperdibile. Mamma rai  ha finalmente svuotato gli archivi... e il Mollicone ha riscattato il  penoso taratterota', o come cembolo si dice, dell'11 gennaio.

 Fabrizio appare giovanissimo e magrissimo mentre canta Inverno e la  guerra di piero, piuttosto impacciato ma gia' "Lui", poi ci sono diverse  interviste che io non avevo mai visto, e che presumo essere inedite, in  cui il nostro, con la solita straordinaria razionalita' e calma (quanto  vorrei avercela anch'io...almeno un pizzico) illustra alcuni aspetti  della sua poetica, tra cui un divertentissimo fastidio nel giudicare  Marinella, la canzone per cui era famoso, nulla di piu' di un brano come  gli altri.
 

 Poi il video della domenica delle salme... non so chi l'ha girato, ma mi  ha ricordato un sacco il film "the wall"... ermetico, seducente,  impenetrabile, affascinante, che passa da una sciarpa rossa troppo  presto messa nel cassetto a quel frinire di cicale che rappresenta la  "vibrante protesta" di cui sono capaci molti finti progressisti (me ne  vengono in mente alcuni, ma sorvoliamo..).
 Poi creuza de ma, tra tramonti, mare e mercato del pesce, l'Agnata (con  una bellissima Rimini "in famiglia") e poi un Fabrizio palesemente  ubriaco che ogni tanto smette di suonare via del campo in concerto per  dare due tiri di sigaretta. Non vi dico altro per non sciupare la  sorpresa, ma se vi fidate di me, correte a comprarla, e se non vi fidate  (e in generale fareste bene!) per stavolta provate ad ascoltare lo  stesso il mio consiglio.
 

 Il libro allegato, tra l'altro, e' anch'esso ben realizzato. Contiene  tutti i testi del Nostro con tutti i commenti originali agli album  (quando leggo dell'Impiegato mi viene da credere alla reincarnazione...)  e molti commenti e interviste di Faber, piu' un'introduzione di Cotroneo  e una bella poesia di Fabrizio (Caleidoscopio). E poi ci sono le poesie  originali di Lee Masters sotto i rispettivi brani di Non al denaro.
 

 Tutto questo a 35000. Prezzo, credo, ragionevolissimo, visto che con gli  stessi soldi nemmeno ci si arriva a comprare l'ultimo degli 883 :-))  buona visione-lettura-ascolto, allora. Nella speranza che opere come  queste servano a non far mai dimenticare questo grandissimo artista."
 r.

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 Ma c'e' amore un po' per tutti
 e tutti quanti hanno un amore
 sulla cattiva strada.
 (Fabrizio De Andre')
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Altri materiali VIDEO
(dal sito della pro-loco di Sasso Marconi e grazie a Massimo Venturelli di La Spezia)
 

Video

- In tourneè, cronaca di un appuntamento rock

- Fabrizio De André, Sarzana 29/8/1981
Programma della sede regionale RAI Emilia Romagna - Regia di V. Lusvardi
Questa è la sucessione dei brani:

1 Dialoghi
2 Quello che non ho
3 Canto del servo pastore
4 Fiume Sand Creek
5 Hotel Supramonte
6 Dialoghi
7 Franziska
8 Se ti tagliassero a pezzetti
9 Dialoghi (presentazione degli artisti)
10 Una storia sbagliata
11 Dialoghi
12 La guerra di Piero
13 Bocca di Rosa
14 Amico fragile
15 Via del campo
16 Ave Maria ( sui titoli di coda)
 

Raisat Album 1981
A cura di Luzzato Fegiz
Brani di : La guerra di Piero (BN), Girotondo (BN), La canzone di Marinella (BN) Preghiera in gennaio (BN), La canzone dell'amore perduto (BN) 
Intervista in studio sull'album Indiano e su via del campo
Hotel Supramonte

 

Concerto per telefono azzurro (Rai uno 199??)
Elenco degli artisti e dei brani:
F. Guccini (Autogrill;Quello che non)
P. Conte (Lo zio;Il maestro)
I. Fossati (Oh che sarà;Italiani d'Argentina)
P. Daniele (Anna verrà;Cumbà)
FABRIZIO DE ANDRE' (MEGU MEGUN;FIUME SAND CREEK, CREUZA DE MA)
L. Dalla (Nuvolari;Tempo)

L'edizione integrale del Concerto è stato
realizzato su Laser disc Pioneer (1990),in
 

 

- Notte Rock Special (Raiuno, 1991)
Fabrizio De Andrè LIVE

1. Giugno 73
2. La guerra di Piero
3. Mego Megun
 

- Fabrizio De André, Le nuvole, 1991
Programma di C. Pierleoni, E. Assante e P. Biamonte - Regia di C. Pierleoni

1 Le nuvole
2 Dialoghi
3 Fiume Sand Creek
4 Dialoghi
5 Creuza de mà
6 Dialoghi
7 Bocca di Rosa
8 Dialoghi
9 La guerra di Piero
10 Dialoghi
11 Giugno '73
12 Dialoghi
13 Mègo megùn
14 Dialoghi


"Prima" (La cronaca prima di tutto) (1999)
 A cura di F. De Carolis e N. Manzione - Regia R. Sirugo 
 "Il pescatore", concerto del 1998 - immagini inedite
 Interviste a V. Mollica, M. Bubola, A. Gennari, Romana, F. Pivano
 Servizi televisivi sul giorno dopo, visite all'ospedale, fans…
 Interista di V. Mollica a Faber "Ti senti più poeta…?"
 "La guerra di Piero" (collage B/N e colore diverse riprese)
 "La canzone di Marinella" (Mina b&n e FDA a colori)
 Intervista a FDA "di cosa ha paura FDA?" "Che valore ha l'utopia?"
 "qual è il desiderio che vorresti realizzare?"   "Cos'è per te la canzone?"
 "come mai hai deciso di vivere in Sardegna?"
 "com'è nata la canzone di Marinella"
 video di un concerto in Sardegna con commento "sopra" giornalistico
 Don Raffaé con Murolo


Avvenimenti: ricordando Fabrizio De André (1999)
A cura di M. Giusti e P. Luciani con la collaborazione di F. Todini


Ci vediamo in tivù (1999) - A grande richiesta: Fabrizio De André
Conduzione di P. Limiti con la partecipazione di A. Gennari


Raidue Palcoscenico (1999)
- Fabrizio De André al Teatro Brancaccio di Roma
A cura di M. Godano e P. Morgia (questo video verrà poi messo in commercio, v. Discografia e Bibliografia)

Faber (1999)
Regia di B. Bigoni e R. Giuffrida, produzione Minnie Ferrara e Associati

- "…ma tu che vai, ma tu rimani…" 1999 - serata in ricordo di Fabrizio De André 
conducono Odo Semellini e Tiziano Bellelli  - Musiche eseguite da Tiziano Bellelli Trio
Produzione Centro Documentazione Audiovisiva Comune di Carpi

Fabrizio De André - Parole e canzoni (2000)
A cura di V. Mollica - Edizioni Einaudi (questo video è in commercio unitamente al libro "Come un'anomalia" di R. Cotroneo)

- Tarattatà, 11/1/2000, programma musicale prodotto da Rai Uno
Conducono Vincenzo Mollica e Natasha Stefanenko - Regia di Cesare Pierleoni - 58'
Programma musicale prodotto da Rai Uno. Conducono Vincenzo Mollica e Natasha Stefanenko - Regia di Cesare Pierleoni - 58'
Diverse interviste e suoi commenti.  
   - La canzone di Marinella (Mina/Faber)  - brano  + intervista a FDA su Mina e su come nasce questa canzone
   - La città vecchia (live, FDA) - tutta, dal concerto al Brancaccio
    "che cos'è per te oggi la canzone?"
   - Jovanotti: La cattiva strada (+ intervista) - completa
   "Qual è la canzone che più ti somiglia?" "sicuramente bocca di rosa"
   intervista a Beppe Barra su FDA
   - Loredana Bertè: Fiume Sand Creek  (accompagnata da V. De Scalzi)  
   - Fabrizio De Andrè: Giovanna D'Arco  (nei cori: Dori Ghezzi) - rarissima e completa
    "ti consideri poeta o cantautore? Che differenza c'è tra canzone e poesia?"
    - F. Battiato: Amore che vieni amore che vai
   "cosa ne dici delle esecuzioni degli altri cantanti?" (B&W Enza Sampò). Parla dei New Trolls, ho fatto un lavoro di mosaico
   - Vittorio De Scalzi: Signore, io sono Irish - Una miniera (brano) - Ho veduto (brano)
   + intervista - De Scalzi dice: "uno dei primi album concept"
   - A. Venditti: Su questa nave chiamata musica (dedicata a Fabrizio)
    "qual è il desiderio che vorresti realizzare?"
    - Fabrizio De Andrè: Il Pescatore (Brancaccio?)

- "…ma tu che vai, ma tu rimani…" 2000 – Parole suoni immagini di Fabrizio De André 
Interventi di Bruno Bigoni, Romano Giuffrida, Doriano Fasoli. Conferenza di Cesare Romana.
Produzione Centro Documentazione Audiovisiva Comune di Carpi

"Racconti di Vita" (5/2000)  1h25'
 Storia di Faber, molte interviste, nessuna canzone co1mpleta, molti brani
 Intervista su Mina
 Ospiti in studio (ampiamente intervistati)  Lella Costa, Tina Lagostena Bassi, Andrea Gallo,
      Bepi Morgia, Mauro PaganiGirotondo, brano (BN), La guerra di Piero brano (BN)
  Il testamento di Tito - faber: fu sdoganata dalla radio vaticana
  Creuza de ma - Faber su Genova
  Andrea Gallo su Faber, concerto del Marzo 2000
  Via del campo - la sua Genova, intervista a Mirella (Trans)
  Bepi Morgia - il palcoscenico -  Princesa - intervista a Fernanda Pavias (la vera princesa)
  Hotel Supramonte, int. Padre di Dori, Faber sul rapimento
  Pagani, come è iniziato il tutto, Creuza,
  Intervista a Davide Riondino
  Lella Costa recita Il suonatore jones
  Fiorella Mannoia canta Il pescatore (da Sanremo)
  Intervista a Samuele Bersani
  Don Raffaé - Murolo
  Intervista a Paolo Villaggio
  Volta la carta - intervista ai figli

 

- "Come una specie di sorriso"
Speciale Fabrizio De André a cura di Gennaro Ferrara
Produzione Punto Ink, Italia, 2001, 85'

- "Ciao Fabrizio" (2001)
a cura di Music Line - Retequattro - 17'36''

- "Segni De André - Conferenza spettacolo" (2001)
conferenza spettacolo a cura di Odo Semellini, Quartetto Ensemble Canticus e Laboratorio Teatro Giovani registrata presso Cinema Teatro Italia - Soliera, 23/2/2001 - 106'46''

- "La Genova di Fabrizio De André" (2001)
a cura di Gennaro Ferrara, da "In viaggio con Sereno variabile" del 6 aprile 2001, 6'

- "La Buona novella" di Fabrizio De André (2001)
Regia di G. Gallione - Elaborazione musicale di C. Boccadoro Con C. Bisio, L. Sastri, L. Battisti, A. Ceccon, Le Voci Atroci, Sentieri Selvaggi, 80'10"

- "Ricordo di Fabrizio De André" (2002)
da "TG3 - Primo Piano" - Rai Tre, 11 gennaio 2002 conduce M. Mannoni - interventi di G, Castaldo, N. Piovani, F. Pivano e G. Tassio, 25'20"

Profili - Trasmissione di Giancarlo Governi - Rai3 (4/4/2003)

 

Videoclip

Megun Megun (1990)
Videoclip di G. Salvatores - produzione Colorado Film per la Ricordi BMG

La domenica delle salme (1990)
Videoclip - produzione Colorado Film per la Ricordi BMG

Ho visto Nina volare (1996)
Videoclip di P. Follini - Produzione MIROFILM - Ricordi

Anime salve (1996)
Videopromo - regia di D. Pignatelli

 

CD Rom

M. Galbiati, R. Palazzo - Fabrizio De André
suppl. a Magic CD Rom n. 1, Milano 1999 

 

 

From: "Tobia Lartrémon" <tobialartremon@libero.it>
Newsgroups: it.fan.musica.de-andre
Sent: Monday, June 17, 2002 7:34 PM
Subject: Re: "Videoclip" di Fabrizio de Andrè??


> > Non sembra quindi che De André si sia mai occupato con grande interesse di
> > videoclip.
>
> Mi sembra un'affermazione grossa.
> Già solo pensare che De André, per il video di "La Domenica delle Salme",
> abbia voluto Salvatores, mi sembra significhi che cercava, al di là di quel
> che si può pensare di Salvatores, un "professionista", se mi passate il
> termine.
> Aggiungo che su "Duel" di non credo più di una decina di mesi fa, appariva
> la recensione a "Ho visto Nina volare" (mi pare abbia pure vinto un so che
> di premio, in chissàquale gara). Nell'articolo annesso appariva la fotocopia
> di un dilavato autografo del faber, riportante la sceneggiatura, per filo e
> per segno, del videoclip.
> Ti posso poi garantire che per "Megu Megun" é stato girato un videoclip, in
> cui, oltre a Fabrizio, appare Claudio Bisio.
>
> Credo proprio, che, a differenza dei concerti, in cui non amava
> particolarmente farsi riprendere (a sentir lui... poi, secondo me, godeva
> come un riccio, tutte le volte che lo inquadravano :-)) ), abbia dedicato
> sempre un'attenzione particolare alla produzione dei pochi video prodotti.
> (anche questo, a mio avviso, segno che non fossero, questi, frutto di
> marketing, ma piuttosto, di un sentire quelle imaggini, indissolubilmente
> legate a quelle musiche. Anzi, non fatico a credere, che, quelle immagini
> siano nate in lui (o ricordate, chi lo sa) assieme alla stesura delle
> canzoni.
>
> Alberto.
>
>