Rimini
Archi arrangiati e diretti da Giampiero Reverberi
La voce femminile in "Volta la carta" e "Andrea" è di Dori Ghezzi per gentile concessione della Durium
Violino solista: Riccardo Pellegrino
Chitarra elettrica solista: Marco Zoccheddu
Chitarre acustiche: Sergio Farina, Gilberto Zilioli, Fabrizio De Andrè
Tastiere: Giampiero Reverberi
Basso elettrico e acustico: Bruno Crovetto
Batteria: Tullio De Piscopo
Voci: Vanda Radicchi, Lella Esposito
Tenore lirico: Vincenzo La Puma
Fisarmonica: Mario Battaini
Tromba: Giuliano Bernicchi
Mandolini: Luigi Bernardi, Attilio Casiero
Ocarine e fagotti: Virginio Bianchi, Marino Pomarico
Registrato e mixato negli Studi Fonorama di Milano
1a Edizione Ricordi – copertina apribile e corredata da un inserto con fotografie in bianco e nero di Rimini, tutte opere di Cesare Monti – Label arancione/bianca
2a Edizione Ricordi – copertina apribile e corredata da un inserto con fotografie in bianco e nero di Rimini, tutte opere di Cesare Monti – Label azzurra, senza la scritta "Dischi Ricordi s.p.a.".
3a Edizione Ricordi – copertina apribile e corredata da un inserto con fotografie in bianco e nero di Rimini, tutte opere di Cesare Monti – Label azzurra, con la scritta "Dischi Ricordi s.p.a."
Ricordi Stereosette RIK 76221
Ricordi musicassetta in cartuccia Stereo 8 - l'ordine dei brani differisce dalle altre emissioni
1a Edizione Ricordi Orizzonte – copertina non apribile, mantenendo la grafica pressoché intatta – Label viola, senza la scritta "Dischi Ricordi s.p.a."
2a Edizione Ricordi Orizzonte – copertina non apribile, mantenendo la grafica pressoché intatta – Label blu, con la scritta "Dischi Ricordi s.p.a."
Ricordi Stereosette
3a Edizione Ricordi Orizzonte ORL 8897 con codice a barre
Ricordi CDMRL 6221
Ricordi CDOR 8897
BMG-Ricordi CDMRL 6492
Ricordi musicassetta RIK 76492
BMG-Ricordi – con rimasterizzazione a 24 bit
SONY BMG 88697454752
Gruppo Editoriale L'Espresso – 9
Vinile colorato bianco
Sony Music - Le Grandi Collezioni Mondadori - con libretto inedito
Rimasterizzato a 192 kHz, Archivio del suono
Archivio del suono, 1000 copie
RCA, edicola
Il commento di Pierpaolo
Rimini a posteriori può essere considerato un album "di transizione"; ci sono infatti bellissimi brani e altri meno ispirati, inoltre risente pesantemente del clima politico degli anni 77-78 con le stragi brigatiste e il sequestro "Moro".
E' difficile trovare un nesso che leghi i vari brani anche se scovando tra le pieghe delle canzoni si può notare forse la paura che le spinte ideologiche di quegli anni abbiano solo indirizzato la società verso una reazione conservatrice tout-cour compreso ovviamente anche il più grande partito (e unico rappresentante) dell'opposizione di quegli anni : il PCI…
Tralasciando le disquisizioni politiche che ci porterebbero su altri argomenti torniamo al disco:
"Rimini" apre l'album, il pezzo parla di una donna, Teresa affascinata più dai miti rivoluzionari diffusi da certa sinistra che della sua "banale" vita reale.
"Volta la carta" è una ballata molto ritmata con un testo che potrebbe essere la sceneggiatura di un film con i suoi repentini cambiamenti di scena, tutta giocata sullo scorrere del tempo e della vita .
"Coda di lupo" viene ricordata soprattutto per l'accusa nei confonti del sindacalismo di sinistra di avere oramai "seppellito le asce…" a proposito della visita di Lama allora segretario della CGIL (capelli corti generale) all'università di Roma quando fu contestato dagli studenti
(non fumammo con lui,non era venuto in pace…)
"Andrea" è un altro grande inno contro la guerra sullo sfondo di una grande storia d'amore.
"Avventura a Durango" è la traduzione di un brano di Dylan "Romance in Durango" contenuto nel suo album "Desire".La traduzione è molto simile all'originale anche se Fabrizio disse di aver faticato molto per mettere le parole italiane più adatte alla musica.
"Sally" è probabilmente un brano autobiografico in cui Fabrizio parla della sua vita giovanile in cui il desiderio di lasciare la madre (e quindi i legami familiari) era molto forte ma forse non sarebbe ancora stato il momento giusto.
"Zirichiltaggia"(Baddu tundu) è una velocissima ballata in dialetto gallurese in cui
"Parlando del naufragio della London Valour" rispecchia i procellosi tempi in cui si trovava il paese dove la violenza si esprimeva anche da parte degli uomini più distanti da essa (macellai,pasticcieri) e nammeno i poeti sapevano indicare la giusta direzione da seguire.