Uomini e donne
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Uomini e donne di Fabrizio De Andrè (2003)

Autori
Alfredo Franchini
Casa Editrice
Fratelli Frilli
ISBN
8887923612
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Ho cominciato a leggerlo e mi ha fatto un'ottima impressione, per cui lo segnalo volentieri. L'autore ha sicuramente avuto modo di conoscere Fabrizio e raccoglierne con amore i pensieri, le considerazioni e qualche confessione.

Scheda tecnica di auto-presentazione:

Fabrizio parla di politica, d'arte, di economia e le sue parole prendono la forma d'insegnamenti. Non lezioni, ma sommesso argomentare da "maestro di vita". Come nelle sue canzoni traspare così l'impronta della sua anima, l'ansia di giustizia mai venuta meno e il sogno, sempre coltivato, dell'anarchia.

Chi ha conosciuto Fabrizio De Andrè sa che con lui si poteva parlare di tutto ed apprendere; mai una cosa sola: suonare, mangiare, discutere, bere, fumare; con lui, molto semplicemente "si viveva".  A queste conversazioni fa da sfondo il clima culturale e politico degli anni Settanta-Ottanta, col forte incremento dei nuovi poveri., immigrati, zingari, ai margini di quella società che Fabrizio aveva definito "l'economia del dono".

In mezzo le opere del cantautore-poeta, quelle canzoni che, attraverso le storie di molti eroi "al contrario", in una magica fusione tra musica e versi, ci hanno fatto conoscere la sopraffazione dei forti, le loro e le altrui miserie, le tante solitudini di uomini e donne, la guerra, la follia, la morte.

Uomini e donne di Fabrizio De Andrè si dipana tra l'immensità d'un mare odoroso e inquieto, la durezza della campagna sarda, i luoghi dei concerti, vero filo conduttore del libro, dalla prima apparizione in pubblico nel 1975 sino all'ultima del 1998.

Il libro, esaurito nella prima edizione (Cagliari 1997), viene riproposto dall'autore in una nuova edizione completamente rivista ed ampliata. L'autore,Alfredo Franchini nato a Carovigno (Brindisi) nel 1954 è giornalista professionista. Si occupa di economia e politica per il quotidiano "La Nuova Sardegna" nel quale lavora dal 1983. Ha collaborato in passato con Panorama e con Liberal, ha curato dal 1990 al 1994 l'Annuario Politico ed Economico della Sardegna