Quando il verbo si fa carne. Un viaggio nei testi de «La buona novella» di Fabrizio De André (2024)
Chiara Imbimbo
"Quando il verbo si fa carne" parte dall’analisi dei singoli brani dell’iconico album del 1970 di Fabrizio De André "La buona novella", ne analizza il contesto storico snodato tra due avvenimenti di portata epocale: i moti del 1968 e il Concilio Vaticano II. Brano dopo brano l’autrice guida i lettori in una personale ed appassionante lettura che darà vita ad un ritratto di Gesù molto diverso dalla tradizione cristologica. Quello di De André è un Gesù umano e rivoluzionario che ebbe il coraggio di sfidare un sistema, un profeta dell’amore che, ancora oggi, può essere assunto come modello. Nella seconda parte del libro il profeta di Nazaret di Fabrizio De André viene messo a confronto con quelli nati dalla penna di altri grandi autori del Novecento: Saramago con “Il vangelo secondo Gesù Cristo”, Pasolini con “Il vangelo secondo Matteo” e Bulgakov con “Il maestro e Margherita”. L’obiettivo è cercare di rispondere ad una domanda: “Cosa succede quando il verbo si fa carne?”