Fabrizio De André. Anime salve (2009)
Seconda edizione
"Quando lavoravamo alla scrittura di 'Anime salve', c'era un acanzone che si chiamava Khorakhané in cui Fabrizio voleva assolutamente esprimere la vanità del giudizio degli uomini, quando finalmente gli venne quella meravigliosa intuizione: 'lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca il punto di vista di Dio'. Un'intuizione grandissima, un finale davvero dirompente. Fabrizio ha dovuto ridurre il pensiero originario a poche parole, ma si tratta di un pensiero altissimo. Il nostro mestiere impone questa sinteticità assoluta, talvolta dolorosa. Dove un filosofo potrebbe trattare il problema a lungo, spiegarsi, sviscerare, Fabrizio diceva spesso che noi siamo invece dei saltimbanchi. Ma ci si aspetta da noi lo stesso risultato dei poeti, dei filosofi. Lo stesso effetto." (Ivano Fossati)