Via delle ortensie (2012)
Una storia d’amore incastonata nella cornice raffinata di un linguaggio colorato da espressioni gergali liguri, all’apparenza semplice, che arricchisce i dialoghi conferendo una straordinaria freschezza alla narrazione, ricercato e immensamente profondo nelle descrizioni dei luoghi e delle emozioni. Il romanzo ci restituisce il quadro delle traversie percorse dal Capitano Eugenio, marinaio genovese perseguitato da un destino sfortunato e la giovane ragazza svizzera Susanne, orfana dei genitori, cresciuta in un sanatorio immaginario della riviera ligure ed allevata poi presso una facoltosa famiglia genovese.
Il racconto spazia degli anni ’40 sino agli anni ’70, amalgamando i ricordi dell’autore e le narrazioni degli amici più intimi, con i viaggi della memoria riaffiorati dalle storie raccontate da Fabrizio De André, spaziando per luoghi tutti reali da Genova al Canada, tra terraferma e mare, passando per i borghi lacuali del novarese, Pettenasco, ed approdando all’entroterra ligure della riviera del Levante.