FABRIZIO DE ANDRE' - Canzoni nascoste, storie segrete
Dopo "De André talk" ma soprattutto "Il libro del mondo", eccomi a completare l'analisi di tutte le canzoni scritte e/o cantate da Fabrizio De André. Dopo oltre due anni di lavoro un nuovo libro per la Giunti. Questa volta mi sono occupato degli inediti (usciti dopo il 1999: Maria Giuana, I carbonari...), delle collaborazioni nei dischi altrui (Piero Parodi, Baccini, New Trolls, Vanoni, Tazenda, Michele, Roberto Ferri, Ricky Gianco, Cristiano De André), delle partecipazioni (Murolo, Max Manfredi, Fossati, Pagani, Trobaires de coumboscuro, Teresa De Sio...) e un pò di "altre storie" (la Karim, la FaDo, i Tempi duri, Maureen Rix....). Buona lettura a tutti gli interessati e... commenti e critiche sempre benvenuti!
La cartella stampa prevede:
Una immagine della copertina ad alta definizione, una presentazione del libro da parte dell'ufficio stampa della Giunti, il pdf della prima recensione comparsa su La Stampa di Torino.
Ascoltare tutto De André
Nel capitolo in oggetto andrebbe aggiunta anche la prima versione de La canzone del maggio, mai pubblicata su CD ma facilmente recuperabile in rete, per esempio qui: http://www.youtube.com/watch?v=wLUFqXmFyog
(Grazie a Piero Boselli)
Le piccole variazioni
Oltre alle variazioni macroscopiche nelle varie edizioni delle canzoni, esistono
moltissime piccole variazioni nella discografia di Fabrizio De André. Corrado Siri si è messo di buone lena e ha cercato di evidenziarle tutte. Ovviamente sono benvenute eventuali aggiunte.
Potete trovare la lista completa qui.
(grazie a Corrado Siri)
Dai monti della Savoia
Mi scrive Flavio Poltronieri con un interessante
approfondimento. Finora si è detto che questa canzone, a differenza delle altre canzoni popolari recuperate, non aveva una origine identificata... Ebbene non è così. La canzone"Dai monti della Savoia" è anch'essa parte di un
unicum sui canti popolari. Il testo infatti è di Giovanni Carlo Antonio Prati, più precisamente dalla sua raccolta di poesie "Canti per il popolo" del 1843. Il titolo della poesia è : "Il Savojardo"
La poesia è
molto lunga e De André ne canta solo una parte, ma non ci sono dubbi che la fonte sia quella:
IL SAVOJARDO
Dal dì che ai monti della Savoja
Lasciai piangendo l'ultimo addio,
Non è più gioia, non è più
gioia
Dentro al cor mio!
Fedel compagno del mio cammino
Per valli e monti fra genti strane
M'è solamente questo organino
Che mi dà il pane.
Nel cavo seno del mio stromento
Chiuse in segreto son
tre canzoni:
L'una è selvaggia siccome il vento
De' miei burroni.
E fo sentirla, se alcun mi cresce
Questo penoso fardel ch'io porto,
E il disperato grido che n'esce
Mi dà
conforto!
L'altra canzone mormora piena
D'occulte gioie, d'occulti affanni;
Somiglia il canto della mia Lena
Morta a vent'anni!
...
Errata corrige:
Pag. 38, imprecisione: "De Andre' e' coautore di tutte le canzoni..." come
spiegato più avanti una canzone è dei soli New Trolls (grazie a M. Motta)
Pag. 113, su Massimo Bubola. Viene indicato come autore della celeberrima... Treni a vapore. Si tratta di una svista. La celeberrima canzone è Il cielo d'Irlanda, contenuta, appunto, nell'album Treni a vapore. Le mie scuse a Massimo Bubola e Ivano Fossati.grazie a Marco Neirotti)
Pag. 162: Nella lista delle canzoni Karim manca "Per i tuoi larghi occhi"
(grazie a M. Motta)
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