Storia di un impiegato (1974)
1 - Introduzione
2 - Canzone del Maggio
3 - La bomba in testa
4 - Al ballo
mascherato
5 - Sogno numero due
6 - La canzone del padre
7 - Il bombarolo
8 - Verranno a chiederti del nostro amore
9 - Nella mia ora di libertà
L'album
Altri commenti di De André: "il mio vuole essere un discorso essenzialmente poetico
e umano, anche se è chiaro che nella dinamica degli avvenimenti ci sarà della politica e della violenza, perchè gli anarchici non è che gettassero caramelle, gettavano bombe. Potrei interessarmi di Valpreda e Pinelli, ma posso
fare io la ballata del Valpreda e del Pinelli? O detenuto in attesa di giudizio? Via, troppo facile!" (Fabrizio De André intervistato da Luigi Bianco, Ho imparato
a cantare, ma non mostrerò mai i denti come Massimo Ranieri, Oggi, 1972 in Guido Harari (a cura), Una goccia di splendore, Rizzoli)
L'album parla del '68 e di un "risveglio" di un normalissimo impiegato, che tra errori e riflessioni arriva a capire che solo con una lotta "comune" si può cercare di
cambiare le cose . De André attinse ai suoi ricordi di quel tempo (l'album fu scritto nel '72-73, quindi pochi anni dopo, a memoria ancora calda). "Il '68 io l'ho vissuto a contatto con questi gruppi di estrema sinistra,
partecipando al tentativo di rinnovamento; non li ho seguiti, perché di solito un artista, indipendentemente dall'ideologia, è un coniglio individualista. Mai avrei fatto la lotta armata, ma condividevo quasi tutti quelli che
oggi vengono definiti gli eccessi sessantottini, anche perché li avevo quasi promossi, attraverso le mie canzoni." (Roberto Capelli, Cantico per i diversi,
"Mucchio selvaggio", settembre 1992, in C. Sassi e W. Pistarini, De André Talk, Coniglio Editore, Roma, 2008)
Canzone del maggio
Originale francese:
Chacun de vous est concerné
(Dominique Grange)
Ne vous a guère touché;
Même s'il n'y a pas eu
De manif dans votre rue;
Même si votre voiture
N'a pas été incendiée;
Même
si vous vous en foutez!
Chacun de vous est concerné.
Même si vous avez feint
De croire qu'il ne se passait rien,
Quand dans le pays
entier
Les usines s'arrêtaient;
Même si vous n'avez rien fait
Pour aider ceux qui luttaient;
Même si vous vous en foutez!
Chacun de vous est concerné.
Même si vous avez fermé
Votre porte à notre nez,
Une nuit que nous avions
Les Céhèresses aux
talons;
Si vous nous avez laissés
Matraquer sur le palier;
Même si vous vous en foutez!
Chacun de vous est concerné.
Même si dans votre ville
Tout est resté bien tranquille;
Sans pavés, sans
barricades,
Sans blessés et sans granades,
Même si vous avez gobé
Ce que disait la télé;
Même si vous vous en foutez!
Chacun de vous est concerné.
Même si vous croyez maint'nant
Que tout est bien comm' avant,
Parce que vous avez voté
L'Ordre et la sécurité,
Même si vous ne voulez pas
Que bientôt on remett' ça;
Même si vous vous en foutez!
Chacun de vous est concerné.
Trascrizione fatta da Riccardo Venturi e pubblicata sul sito "Canzoni contro la guerra": http://www.prato.linux.it/~lmasetti/canzonicontrolaguerra/canzone.php?id=3706&lang=it
Il videomontaggio della canzone cantata da Dominique Grange con l'omaggio a De André. Su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=YrBQqMO7-pI&feature=related
Il verso autografo e pubblicato sulla rivista Sound nel giugno del 1973, poi non utilizzato nella versione pubblicata su disco.
Testo diverso della versione del vento
Mi scrive Luca: "volevo segnalare che il testo della canzone del maggio trascritta nelle pagine 130/131 della 1a edizione del suddetto libro è leggermente diversa dalla versione che ho io effettivamente non
sono sicuro se si tratta di inesattezze sulla versione trascritta o semplicemente 2 versioni diverse, comunque le differenze sono:
3a riga "se la paura di guardare"
9a riga "e se vi siete detti"
13a riga "convinti che fosse un gioco"
41a riga "voi non potete fermare il vento"
42a riga "gli fate solo perdere tempo"
43a riga "voi non potete fermare il vento"
44a riga "gli fate solo perdere tempo"
Non essendoci una versione ufficiale, è probabile che ne esistano diverse registrazioni, con piccole variazioni, come capitava spesso a De André.
Canzone del padre
In approfondimenti ulteriori.In particolar modo suggerisco di visitare: Canzoni contro la guerra: http://www.antiwarsongs.org/, e la mailing list dedicata a Fabrizio, http://it.groups.yahoo.com/group/fabrizio/, di cui alcuni estratti sono raccolti su: http://www.viadelcampo.com/html/storia_di_un_impiegato1.html, un forum: http://deandre.forumfree.net/?t=31385468.
La vicenda di Berto, con la chiave di lettura suggeritami dal De André forum, post dell'utente che si firma Uriel, dove analizza tutta la canzone: http://deandre.forumfree.net/?t=31385468
Il bombarolo : "nello scendere le scale / ci metto più attenzione…" per poter essere ben lucido quando agirà. Vedrei questo passo diversamente, considerando che esce di casa con una bomba a mano in dosso, cadere per le scale significherebbe morire, più che essere lucido,vanificando così il suo proposito. (Marco Fabi)