2008 - DUEMILA PAPAVERI ROSSI
37 interpretazioni di canzoni di Fabrizio De André in due cd con libretto: Duemila papaveri rossi, compilation ideata e realizzata da Marco Pandin per la sua non-etichetta Stella*Nera. Come la precedente Mille papaveri rossi, uscita presso Stella*Nera nel 2003, questa nuova produzione di Marco Pandin è a sostegno della rivista anarchica "A", alla quale lo stesso Marco collabora da oltre un ventennio con la sua seguitissima rubrica "Musica&idee".
Duemila papaveri rossi non lo trovate nei negozi di musica né nelle librerie. E' un prodotto che nasce e vive aldifuori delle logiche del mercato. Va ordinato direttamente all'Editrice A, la cooperativa editoriale che dal 1971 pubblica "A". Costa 15,00 euro, che diventano 14,00 se se ne ordinano almeno 3 copie, 13,00 per almeno 5 copie e 12,00 da 10 copie in su. Gli ordini si effettuano versando anticipatamente l'importo sul conto corrente postale oppure effettuando un bonifico bancario sul nostro conto.
A Cimma |
Quattro Chitarre, Le |
2003 - MILLE PAPAVERI ROSSI
Per ordinarlo: http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/ordini/ordine.php
Mille papaveri rossi è il nome del cd doppio curato da Marco Pandin, nostro «fiancheggiatore» da una ventina d'anni, dalla diffusione del quale
traggono beneficio le casse di A/Rivista Anarchica. Si tratta di una raccolta di canzoni di Fabrizio De André interpretate da musicisti estranei e/o marginali rispetto al mercato discografico. Musicisti col nome piccolo
piccolo, oppure senza nome.
Tutta gente che nel «giro» c'è entrata solo di striscio e solo per poco, oppure non c'è mai entrata o voluta entrare.
Bisogna innanzitutto dire che, nelle intenzioni di Marco e dei
musicisti partecipanti, questa non è una celebrazione ufficiale: con questo progetto si è voluto esprimere il bisogno comune di riunirsi sotto alle canzoni di Fabrizio per suonarle, cantarle e ascoltarle insieme. Canzoni
speciali, queste: canzoni che hanno saputo farsi strada direttamente fino al cuore.
Il loro è un destino del tutto particolare: sono suonate nelle osterie, accanto ai falò sulla spiaggia e sui palchi dei bei teatri del centro, sono cantate in chiesa, sotto la doccia e nei campi rom, nelle sezioni di partito, nei raduni anticlericali e alle manifestazioni per la pace, da interpreti famosi per il pubblico pagante e da musicisti sconosciuti nelle feste di piazza. Nelle situazioni più diverse. Senza mai perderne in dignità.
Le registrazioni raccolte sono tutte autoprodotte, in massima parte sono casalinghe oppure
riprese dal vivo, e (tranne una, altrimenti inutilizzabile) non sono state sottoposte a trattamenti o modifiche tecniche. Una scelta che vuole sottolineare il carattere documentario di questa iniziativa, così come le altre
curate nel passato da Marco sempre allo scopo di raccogliere fondi a sostegno del nostro giornale, privilegiando i contenuti piuttosto che la forma. Ne risulta, alla fine, una raccolta «altra» nelle premesse e nelle intenzioni:
è un «non prodotto», un oggetto «non in vendita» perché «non vendibile» (e che infatti non si trova nei tradizionali negozi di dischi: per procurarsene una copia bisogna muoversi, chiedere in giro, darsi da fare).
«E De
André? Dove l'avete?» si chiede il piccolo Pertini in copertina, disegnato da Andrea Pazienza (ringraziamo la sua famiglia per la generosità). Non crediamo sia solo facile retorica affermare, com'è scritto sui muri, che
Fabrizio è vivo ed è anche qui. C'è traccia di Fabrizio anche nelle nostre cantine e stanze di casa trasformate in sale prova e studi di registrazione improvvisati. C'è la sua voce che profuma l'aria dei centri sociali lasciati
senz'acqua nelle «città più sicure» dove si attende l'alba temendo sgomberi e manganellate.
Ai due cd è allegato un libretto con le note tecniche per ogni brano, più un
contributo scritto inedito dello scrittore genovese Marco Sommariva, già incrociato più volte su queste pagine (è autore tra l'altro dei romanzi brevi Vorompatra e Il cristallo di quarzo – entrambi editi da
Sicilia Punto L – e curatore del volume Ribelli – edito da Malatempora).
Il 2cd, come s'è detto, non viene distribuito commercialmente. Per ottenere una copia di Mille
papaveri rossi è sufficiente versare – tramite bonifico bancario o versamento su c/c postale- una sottoscrizione di almeno 15 € (spese postali incluse) a favore di A/Rivista Anarchica (per i dati clicca qui).
Concludiamo con un ringraziamento particolare a Dori Ghezzi ed a Cristiano De André, che hanno espresso il loro
apprezzamento e sostegno a questa iniziativa sin da quando era soltanto un sogno sfocato.
Ecco una lista dei musicisti partecipanti, ed una breve presentazione di ciascuno e indicazioni dove trovare in rete informazioni e
contatti diretti a portata di clic.
Per ulteriori informazioni su Mille papaveri rossi contattare: Stella*Nera c/o Marco Pandin, casella postale 86 35036 Montegrotto PD, e-mail: stella_nera@tin.it