2001 ed avevamo gli occhi troppo belli (EDA 001)
(clicca x ingrandire)
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Elogio della solitudine (discorso)
Princesa e i Rom (discorso)
A fianco degli indiani (discorso)
Se ti tagliassero a
pezzetti (canzone)
Ai figli della luna (discorso)
Le maggioranze (discorso)
Un discorso sulla libertà (discorso)
I carbonari (canzone)
Il commento di Pierpaolo
L'ultima uscita discografica legata al nome di Fabrizio è il cd con libretto allegato che si intitola "Ed avevamo gli occhi troppo belli" edito dalla rivista anarchica A. La confezione è molto bella a cominciare dalla struggente foto di copertina e contiene un libretto con vari articoli sul legame tra Fabrizio e il mondo anarchico, alcuni dei quali ci fanno capire come l'affiliazione di Fabrizio all'anarchia era decisamente di origine etico sociale più che strettamente politica.
Il cd contiene alcune introduzioni parlate con cui Fabrizio presentava le sue canzoni prima di suonarle dal vivo nei concerti, una versione dal vivo inedita di "Se ti tagliassero a pezzetti", dove alla parola "…Signorina fantasia" Fabrizio sostituisce quella di "…Signorina anarchia" (un preciso riferimento che i curatori del cd ovviamente non potevano non amare) e un vero e proprio inedito: una versione live de "I carbonari"; una canzone tratta dal film di Gigi Magni "Nell'anno del signore" che si conclude con la parola "libertà" ripetuta tre volte da Fabrizio e dal pubblico all'unisono.
Si deve ricordare che il libro-cd può essere acquistato su internet sul sito della rivista A oppure solo in alcune librerie specializzate.
Dall'Ansa:
- MILANO - Campo Rom di via Idro
Conferenza stampa su cd Fabrizio de Andre' ''ed
avevamo gli
occhi troppo belli'', con Dori Ghezzi, Moni Ovadia, Antonio
Ricci, Paolo Rossi (ore 11.30)
MUSICA: DE ANDRE', DA ANARCHICI UN ALBUM PER RICORDARLO
(ANSA) -
MILANO, 12 GIU - Anarchici e zingari, parte dell'umanita' che attraversa l' opera di Fabrizio De Andre', si ritrovano insieme, a due anni dalla sua morte, per ricordarlo con un album, 'Ed avevamo gli occhi
troppo belli', collage di canzoni, parole, pensieri, edito dalla rivista anarchica 'A' e presentato oggi in un campo rom alla periferia di Milano.
Anarchici con gli occhi lucidi, ricordando le bevute
in osteria con Fabrizio ''che versava il vino bianco nella tazza del caffe''', zingari pieni di dignita', amici come Don Gallo, Antonio Ricci, la compagna di una vita, Dori Ghezzi, riuniti per presentare
un' operazione intellettuale, testimonianza del senso sociale e libertario della poetica del cantautore.
Il cd, realizzato col contributo di Dori Ghezzi, contiene 8 brani live tra cui l' inedito 'I
carbonari', eseguito da De Andre' nel concerto al Palasport Evangelisti di Perugia il 12 aprile '97 sulla base del leit motiv del film 'Nell' anno del signore' di Luigi Magni (1969). L' album
contiene anche una versione di 'Se ti tagliassero a pezzetti' in cui il cantautore-poeta sostituisce la parola 'anarchia' all'originaria 'fantasia': ''Signora liberta', signorina
anarchia''.
Musica, ma soprattutto parole caratterizzano il cd che contiene sei tracce 'parlate', registrazioni dei discorsi tenuti da De Andre' su temi come la solitudine, i transessuali, i
rom, gli indiani, i gay. Completa la confezione, che non sara' in vendita nei negozi ma solo su Internet (www.anarca-bolo.ch/a-rivista) e nelle librerie anarchiche, un libretto di 72 pagine, con interventi critici sulla
poetica di De Andre'.
''Sono felice per quest' operazione piu' sociale e culturale che commerciale - ha affermato Dori Ghezzi - e Fabrizio lo e' con me perche' e' coerente coi
valori fondamentali della sua vita''. Non erano solo troppo belli, ma soprattutto ''sempre aperti'' gli occhi di De Andre' per Antonio Ricci, che ha detto: ''vedendo il processo di
santificazione per Baglioni c'e' la paura che diventino tutti uguali, passerotti e libertari, mentre bisogna lottare per non rendere Fabrizio un 'santon', un personaggio da presepio, proprio lui che si
imbarazzava a salire sul palco per non essere
sopra agli altri''.