Un libero cercare
Fabrizio De André canta a due voci l'ultima strofa
E' un libero cercare
che ancora ci muove
ha il ritmo costante del mare
e ricorda un fandango.
E' un libero cercare
che la notte ci commuove
e che nei mattini d'aprile
c'insegna ancora a respirare.
E' un libero cercare
un amore leggero
che non sia solo la mèta del viaggio
ma che sia il viaggio intero.
E' un libero remare
in uno specchio d'acqua ferma tra i piccoli relitti
d'ogni giorno
senza lasciarsi affondare.
E' un lento scivolare
giù da colline e pendii
nel grande magazzino degli anni
stando attenti a capire.
E' un libero cercare
una parola leggera
che dica tutto col peso di niente
e che ci sembri vera.
E benvenuto sia
ogni abbaglio del cuore,
e benvenuto sia
anche l'errore