Preghiera in Gennaio

Durata
3.24
Autori

Fabrizio De André

Editore musicale

Universal Music Publishing Ricordi Srl

Note

Dedicata a Luigi Tenco

FAQ

Preghiera in Gennaio - le origini - (Dalla mailing list su FDA)

From: Ada Scotti <ada_scotti@katamail.com>

>No, "Le Passanti" non è di Francis Jammes, ma di Antoine Pol.....

Ahi ahi, sarà quel maledetto milione di neuroni che si perdono ogni giorno passati i trenta.....fatto si è che la memoria non è più quella di un tempo - certo che Le Passanti non è di Jammes, però ero sicura che lui con Fabrizio c'entrasse.
Qualcosa che avevo letto di recente....pensa che ti ripensa, ecco: un passo della biografia di Luigi Viva dove parla di Luigi Tenco e di Preghiera in Gennaio.
Pag.123 : "....mi colpirono il pallore della morte e il colore viola scuro delle sue labbra carnose. Le ho ancora impresse nella mente, e le menzionai nella canzone che scrissi sull'onda di quell'emozione, partendo da una poesia di un autore del Novecento francese,Francis Jammes."
A questo punto, mi sono incuriosita.....io di questo Jammes non ne so un bel niente, così faccio due passi a cercarlo su Internet.
E trovo la famosa poesia che ha ispirato il nostro Fabrizio in un sito dedicato .......agli asini! Il sito - in francese - è :

www.bourricot.com

e la poesia, eccola:

Prière pour aller au paradis avec les ânes

Lorsqu'il faudra aller vers vous, Ô mon Dieu faites
que ce soit par un jour où la campagne en fête
poudroiera. Je désire ainsi que je fis ici-bas,
choisir un chemin pour aller, comme il me plaira,
au Paradis, où sont en plein jour les étoiles.
Je prendrai mon bâton et sur la grand route
j'irai, et je dirai aux ânes, mes amis :
Je suis Francis Jammes et je vais au Paradis,
car il n'y a pas d'enfer au pays du Bon Dieu.
Je leur dirai : Venez, doux amis du ciel bleu,
pauvres bêtes chéries qui, d'un brusque mouvement d'oreilles
chassez les mouches plates, les coups et les abeilles...
Que je vous apparaisse au milieu de ces bêtes
que j'aime tant parce qu'elles baissent la tête
doucement, et s'arrêtent en joignant leurs petits pieds
d'une façon bien douce et qui vous fait pitié.
J'arriverai suivi de leurs milliers d'oreilles,
suivi de ceux qui portaient au flanc des corbeilles,
de ceux traînant des voitures de saltimbanques
ou des voitures de plumeaux et de fer blanc,
de ceux qui ont au dos des bidons bosselés,
des ânesses pleines comme des outres, aux pas cassés,
de ceux à qui l'on met de petits pantalons,
à cause des plaies bleues et suintantes que font
les mouches entêtées qui s'y groupent en ronds.
Mon Dieu, qu'avec ces ânes je vous vienne.
Faites que dans la paix, des anges nous conduisent
vers des ruisseaux touffus où tremblent des cerises
lisses comme la chair qui rit des jeunes filles,
et faites que, penché dans ce séjour des âmes,
sur vos divines eaux, je sois pareil aux ânes
qui mireront leur humble et douce pauvreté
à la limpidité de l'amour éternel

 Francis Jammes

C'è anche un sito ufficiale dedicato a Francis Jammes:
www.francis-jammes.com

Pare che Monsieur Jammes avesse un vero e proprio amore per gli asini ai quali ha dedicato diverse poesie - una, riportata nel sito, mi ha ricordato molto da vicino quello straziante e bellissimo film di Robert Bresson, Au hasard Balthazar....

Bene - non è straordinario come tutto torni?
Anche Fabrizio amava gli asinelli - e tutti gli animali - a cominciare dalla famosa asina Lidia, quella che suo papà aveva comprato negli anni di guerra, a Revignano d'Asti.
E sono sicura che all'Agnata gli asini non mancavano di sicuro -sono animali con occhi così belli e con lo sguardo più dolce che si possa immaginare - ne sapeva qualcosa il giovanotto dei Monti di Mola.......;-))

Finisco qui.....per adesso;-))

Ada

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At 14:41 23/01/01 +0100, Riccardo Venturi wrote:
>Dopo l'11 gennaio 1999, "Preghiera in Gennaio" è diventata una sorta di simbolo deandreiano, e non starò certo qui a disquisirne il perchè e il per come. La "Preghiera" di Faber, però, ha delle reminiscenze ben precise d'una delle più celebri poesie in musica cantate da Georges Brassens: "La Prière".
>
>"La Prière" è una poesia di Francis Jammes. Nato a Tournay (Hautes-Pyrenèes) nel 1868 e morto a Hasparren, nei Paesi Baschi francesi, nel 1938, fu uno dei principali artefici del rinnovamento poetico che pose fine all'ultima fase del simbolismo. La sua poesia, originariamente pervasa di freschezza e leggerezza, divenne col tempo più cupa e rigorosa.
>
>"La Prière" è tratta dalla raccolta "L'àglise habillée de feuilles", del 1906; il suo titolo originale era "Les mystères douloureux". Nel metterla in musica, Brassens ne eliminò alcune strofe; la versione che qui presentiamo è appunto quella "depurata" da Brassens; la registrazione avvenne nel 1954.
>Curioso il fatto che lo stesso motivo musicale utilizzato da Brassens per la "Prière", fu da lui adattato successivamente anche ad un'altra poesia in musica, "Il n'y a pas d'amour heureux" (di Louis Aragon).
>
>La "Preghiera in Gennaio" di De André, come detto, ha delle reminiscenze precise di tale testo, specialmente per quanto riguarda la tematica degli "ultimi" ai quali sarà veramente schiuso il Regno dei Cieli. Originariamente, infatti, la poesia di Jammes è strutturata come la serie dei "Misteri della Passione" (L'agonia, la Flagellazione, il Coronamento di spine ecc.) ai quali sono associati i dolori terribili dei poveri e degli sventurati. Dalla poesia di Jammes sono però assenti proprio gli "ultimi" per eccellenza di De André, quelli a cui è dedicata l'intera "Preghiera" deandreiana: i suicidi. Il cattolicesimo (invero assai dogmatico) di Jammes probabilmente gli impedì di nominarli.
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>
>LA PRIERE (LES MYSTERES DOULOUREUX)
>Francis Jammes (1868-1938)
>Georges Brassens (1921-1981)........

 

Testo

Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.

Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.

Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.

Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.

Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.

Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.

Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.

Dio di misericordia
vedrai, sarai contento

Traduzioni
Finnish

Tammikuun rukous


Suo, että kukkien peittämä
on hänen tiensä, Herra,
kun hänen on aika luovuttaa
sinulle sielunsa ja maailmalle ruumiinsa,
kun hän saapuu taivaaseesi,
sinne, missä päivän valkeudessakin
tähdet loistavat.

Kun hänen tiensä käy
yli viimeisen, vanhan sillan,
itsemurhan tekijöitä
hän suutelee otsalle ja sanoo:
Tulkaa paratiisiin,
sinne, mihin minäkin menen,
sillä helvettiä ei ole
hyvän Jumalan maailmassa.

Suokaa hänen tulla luoksenne
väsyneine luineen
seurassaan tuhansittain
noita kalpeita kasvoja.
Suokaa hänen palata tykönne,
torjuttujen kuolleiden joukkoon,
niiden, jotka taivaalle ja maalle
ovat osoittaneet rohkeutensa.

Oikeamieliset herrat,
toivottavasti ette pahastu,
kun taivaassa pyhiensä keskellä
Jumala huomassaan
tukahduttaa huokaukset niiden kalvailta huulilta,
jotka vihan ja tietämättömyyden asemesta
valitsivat kuoleman.

Armelias Jumala,
kauniin paratiisisi
sinä olet tehnyt pääasiassa
niille, joilta hymy puuttuu,
niille, jotka ovat eläneet
omatunto puhtaana;
helvetti on vain
niille, jotka sitä pelkäävät.

Paremmin kuin hän ei kukaan toinen
voi sinulle koskaan osoittaa
niitä rikkeitä, joita teemme kaikki me,
jotka sinä voit ja haluat pelastaa.

Kuule hänen ääntään,
joka tuulessa laulaa.

Armelias Jumala,
olet näkevä, että näin on hyvä.

© Juha Rämö, 2009

Español

ORACIÓN DE ENERO


Déja que esté florido,
Señor, su camino
cuando a ti su alma,
y al mundo su piel,
deba restituir,
cuando llegue al cielo,
allá donde en pleno día
destellan las estrellas.

Cuando atraviese un día
el último viejo puente
a los suicidas dirá
besándolos en la frente:
venid al Paraíso,
allá donde yo voy,
porque no existe infierno
en el mundo del buen Dios.

Haz que llegue a Ti
con sus huesos cansados
seguido por millares
de aquellos rostros blancos.
Haz que vuelva a Ti
entre los muertos por ultraje
que al cielo y a la tierra
mostraron su coraje.

Señores bien pensantes
espero que nos os disguste
si en el cielo, entre los santos
Dios entre sus brazos
sofoca el sollozo
de aquellos labios pálidos
que al odio y a la ignorancia
prefirieron la muerte.

Dios de misericordia,
tu bello Paraíso
lo has hecho sobre todo
para quien no sonríe,
para quien ha vivido
con la conciencia pura.
El infierno existe solo
para quien le tiene miedo.

Nadie mejor que él
podría  indicarte
todos nuestros errores
que puedes y quieres salvar.
Escucha su voz
que ahora canta en el viento:
Dios de misericordia,
verás, estarás contento.

by Mercedes Sanchez Marco

Francese

PRIÈRE EN JANVIER

Laisse qu'il soit épanoui
Seigneur, son sentier
quand à toi son âme
et à la terre sa peau
il aura à rendre
quand il viendra à ton ciel
là où en plein jour
resplendissent les étoiles

Quand il traversera
le dernier vieux pont
aux suicidaires il dira
leur donnant un baiser au front
« venez au Paradis
là où je vais moi aussi
parce qu'il n'y a pas l'enfer
dans le monde du bon Dieu »

Faites qu'il parvienne à Vous
avec ses os fatigués
suivi par ces milliers
des visages blancs
faites qu'à Vous il revienne
parmi les morts par outrage
que au ciel et à la terre
montrèrent le courage

Messieurs bien-pensants
j'espère cela ne vous déplaise
si au ciel, parmi les saints,
Dieu, dans ses bras
suffoquera le sanglot
de ces lèvres blafardes
que à la haine et à l'ignorance
préférèrent la mort.

Dieu de miséricorde
ton beau Paradis
tu l'as fait surtout
pour celui qui n'a pas souri
pour ces qui ont vécu
avec leur conscience pure
l'enfer existe seulement
pour celui qui en a peur.

Mieux que personne d'autre
jamais, lui il pourra t'indiquer
les erreurs de nous tous
que tu peux et tu veux sauver
écoute sa voix
qui désormais chante dans le vent
Dieu de miséricorde
tu verra, tu en sera content.
Dieu de miséricorde
tu verra, tu en sera content.

by Marco Caccialupi