Bergamo
Che dire, il mio primo concerto di Faber l'ho visto a Bergamo il 20/12 del 1997, è stata un'emozione fortissima, io, cresciuta a "pane e De André" grazie a mio zio che mi ha sempre fatto ascoltare le sue canzoni, trovarmi là, e assaporare la melodia di uno dei più grandi artisti del nostro tempo è stato meraviglioso...
Non vi sto a raccontare del concerto, ma alla fine, quando nessuno voleva entrare nel camerino (per timore di cosa non so), io, da buona meridionale sono andata a salutarlo, eravamo in pochi, ma stringere la mano a Fabrizio e parlare anche se per poco tempo con lui è stato bellissimo, e la mia sorpresa è stata grande quando ha accettato di fare una foto con me...quella foto è una delle cose più care che ho, anche perché, ritornai l'anno dopo a Vigevano, a Luglio a vederlo di nuovo...era stanco ma con la stessa voglia di cantare e comunicare la "sua storia", scritta attraverso le sue canzoni.
A fine concerto mi sono fatta avanti per entrare nel suo camper, ma una della sicurezza non voleva perché Fabrizio era stanco...chi poteva immaginare che da li a poco ci avrebbe lasciato...
Provai in tutti i modi e, alla fine, dopo aver detto che venivo da Bergamo e che avevo fatto tanta strada per vedere Fabrizio, mi hanno lasciato passare...
Fabrizio non era più quello del Dicembre scorso, stanco, affaticato e sofferente...mi salutò con la cortesia e la gentilezza che lo hanno sempre distino e ricordo con grande tenerezza il sorriso che mi fece quando guardò la fotografia che avevamo fatto a Bergamo e mi fece l'autografo...
Ecco, ora il suo viso, la sua voce e il suo cuore, resteranno sempre abbracciati a me, proprio come nella foto...
Ciao Faber
Francamaria